attività
Ai sensi dell’art. 3 dello Statuto, l’origine della Fondazione Banco di Napoli è strettamente correlata alla storia dell’omonimo banco. La Fondazione persegue fini di interesse sociale e di promozione dello sviluppo economico e culturale. In particolare, nel rispetto della propria tradizione, svolge attività nei settori della ricerca scientifica, dell’istruzione e formazione nelle discipline umanistiche ed economiche, della sanità, per il potenziamento di attrezzature, della tutela e valorizzazione del patrimonio e delle attività artistiche, archeologiche, museali e ambientali.
L’Istituto persegue altresì fini assistenziali, di beneficenza e di sostegno ad attività di volontariato ed a iniziative socialmente utili. Tra le sue attività rientra anche la gestione dell’eccezionale patrimonio documentale degli antichi banchi pubblici napoletani e del Banco di Napoli (secoli XVI-XX) custodito nell’Archivio Storico con sede nel Palazzo Ricca, che costituisce un punto di riferimento essenziale per l’approfondimento della storia della città di Napoli e dell’intero Mezzogiorno. Le decisioni assunte dal Consiglio di amministrazione, in particolare per l’attività di erogazione sotto forma di contributi, oltre a tenere conto di quanto previsto dall’art. 3 dello Statuto, hanno anche come obiettivo primario il soddisfacimento degli interessi generali della collettività. Oltre all’attività di erogazione, la Fondazione ha incrementato la presenza culturale nel territorio, attuando una serie di iniziative che hanno avuto il merito di inserirlo nel tessuto sociale di Napoli e di tutto il meridione (Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Molise).
L’ente rappresenta dunque oggi col suo nome la continuità storica di una istituzione plurisecolare sempre al centro della vita sociale, economica, culturale di Napoli e del Mezzogiorno. Compito prestigioso, ma anche grande responsabilità di custodire e valorizzare le radici di una delle più grandi civiltà di Europa: quella “Napoli nobilissima” che qui, nel cuore della città antica, ha la sua antica matrice.