NUOVI DOCUMENTI

Autori: Domenico De Marco, Eduardo Nappi
In: Revue Internationale d’Histoire de la Banque
Città: Napoli
ed.: 1987 p.: 35
Sintesi
Il lavoro, attraverso nuovi documenti rinvenuti sia nell’Archivio Storico dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione che all’Archivio di Stato di Napoli prova, senza ombra di dubbio, che già nel 1463 la Cassa di deposito della Casa Santa dell’Annunziata operava come un banco, retrodatando, quindi, la nascita del Banco di Napoli di oltre 70 anni.
Gli autori
Domenico Demarco, accademico dei Lincei e professore emerito di Storia Economica, che per quasi mezzo secolo ha insegnato presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Eduardo Nappi è nato a Napoli il 18 gennaio 1938. Assunto giovanissimo dal Banco di Napoli, fu trasferito presso l’Archivio Storico dell’Istituto nel 1963. Addetto alla redazione degli inventari delle antiche scritture bancarie, con il consenso della dirigenza del Banco e, successivamente, di quello della Fondazione, con la collaborazione del personale di ogni ruolo e grado, ha ordinato, sceverato e redatto gli inventari di circa l’80% delle scritture (miliardi di documenti) custodite nelle oltre 300 stanze che costituiscono l’Archivio. E’ andato in pensione, dopo 41 anni di servizio, nel 1997. Nel 2004, ha ricevuto dall’Istituto Banco di Napoli – Fondazione un contratto a progetto che prevede la trasmissione delle conoscenze ai giovani archivisti, l’organizzazione del lavoro e l’inventariazione delle rimanenti scritture antiche e moderne. Servendosi delle scritture bancarie ha pubblicato, tra articoli e libri, circa sessanta opere, tra cui: La famiglia, il palazzo e la cappella dei principi di Sansevero; Aspetti della società e dell’economia napoletana durante la peste del 1656; Il terremoto in Campania attraverso i secoli; Nuovi documenti sulle origini e sui titoli del Banco di Napoli; Banchi e finanza della Repubblica Napoletana.

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