CREATIVE EUROPEAN ARCHIVES

La Fondazione Banco di Napoli è capofila di una partnership composta da Icarus Hrvatska (Zagabria, Croazia), University of Peloponnese (Tripoli, Grecia), Regionaal Historisch Centrum Limburg (Maastricht, Olanda) per il progetto “Creative European ARCHives as innovative cultural hubs”. L’obiettivo è esportare il modello di narrazione utilizzato per ilCartastorie | Museo dell’Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli al di fuori dei confini italiani e importare al tempo stesso nuovi modelli di divulgazione creativa. Un modello di storytelling che mira a raggiungere una dimensione europea e nel contempo, grazie alla ricchezza di conoscenze acquisita dalle relazioni con le altre realtà, si pone l’obiettivo di imparare a raccontare il patrimonio dell’Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli in maniera diversa. Dal dialogo tra i partner è infatti nato e continuerà a svilupparsi uno scambio di idee preziose.

Gli archivi conservano le storie delle comunità. Ogni archivio è una miniera, un deposito inesplorato, un granaio della memoria. Tutti gli archivi potenzialmente sono portatori di una ricca eredità di tradizioni e costumi che affonda le sue radici nella cultura europea.


CREARCH vuole trasmettere questa eredità attraverso una forma creativa di narrazione tramite cui il pubblico potrà comprendere al meglio come le diverse culture, europee e non, si sono influenzate durante secoli di contatti, migrazioni e scambi commerciali. Saranno attivati in tal senso programmi artistici, concerti e spettacoli teatrali ispirati ai contenuti dell’archivio.  si focalizzerà sulla trasmissione dei contenuti degli archivi del consorzio attraverso media digitali e attraverso lavori e produzioni transmediali.

CREARCH è un progetto che porta con sé una strategia comunicativa – basata sul web e i social media, con Facebook e Instagram su tutti – capillare e congiunta per dare la giusta eco internazionale ai contenuti creativi e al patrimonio culturale coinvolto in questa sfida. 


La creazione di una collaborazione tra archivi facilita la loro internazionalizzazione, lo scambio di lavori e documenti.  La metodologia  utilizzata per tale collaborazione è quella di istituire strumenti, procedure e  linguaggi comuni a tutti. L’obiettivo finale è quello di sviluppare l’audience e di migliorare in tal senso le competenze delle risorse interne, rendendo gli archivi centri di creazione culturale e creativa, e  far sì che questi diventino luogo di interazione e integrazione sociale. 



Il progetto, che ha ottenuto il finanziamento dalla Commissione Europea è iniziato ufficialmente il 1 settembre 2018 e dovrà essere completato, nell’articolazione proposta e approvata dalla Commissione Europea, entro il 28 febbraio 2021.