Il patrimonio documentario della Biblioteca della Fondazione del Banco di Napoli nasce con Carlo di Borbone, ma è soltanto a partire dall’istituzione del Banco delle Due Sicilie (1809) che la Biblioteca inizia ad acquisire regolarmente monografie e pubblicazioni periodiche.

 

All’inizio del XX secolo la Biblioteca si arricchisce ulteriormente grazie al Direttore del Banco Nicola Miraglia che garantisce i locali adeguati per la sua sistemazione e dà avvio alla consultazione e al prestito per tutti i dipendenti. Nel 1924 Miraglia fa compilare un catalogo sistematico alfabetico dei fondi della Biblioteca, suddivisi in dieci categorie, che supera abbondantemente le 200 pagine.

 

Nel 1926 Giuseppe Frignani, Sottosegretario alle Finanze, subentrato a Miraglia, nomina Gaetano Quarta alla guida dell’Ufficio Studi; da questo momento si intensifica l’acquisto di libri e di periodici specializzati su tematiche legate alla realtà economica nazionale e internazionale.  Gaetano Quarta dà poi vita nel 1931 a una rivista di grande importanza per la vita del Banco, La rassegna economica, che pubblica numerosi dossier.

 

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale la Biblioteca si arricchisce notevolmente: nel 1956 il patrimonio raggiunge 29.000 documenti tra monografie e pubblicazioni in serie, grazie anche all’apertura e alla diffusione delle filiali del Banco di Napoli all’estero.

 

 

La Biblioteca viene continuamente aggiornata; ad oggi conta più di 37.000 volumi; dal 2008 il suo patrimonio è interrogabile tramite l’OPAC del Servizio Bibliotecario Nazionale